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Serie B2

Walliance a Padova con l'intento di blindare la salvezza

Un ultimo sforzo per blindare la salvezza. È questo ciò che viene richiesto alla Walliance nelle prossime due giornate di campionato, che porteranno la squadra ad affrontare altre due formazioni in lotta per la salvezza. Messe alle spalle tutte le partite stagionali contro quelle che occupano la parte alta della classifica, raccogliendo il risultato più importante della stagione prima di Pasqua, quando le atine sono state capaci di espugnare il campo del Bassano con una prova di grande sostanza, ora si presenteranno al cospetto di Carosini e compagne Olympia Padova e Vicenza. La prima vanta un punto in più dell’Ata, la seconda nove in meno ed è ormai ad un passo dalla matematica impossibilità di agguantare anche solo i playout.

Il primo ostacolo è una squadra che già nel match dell’andata giocato al PalaBocchi aveva opposto una forte resistenza alla Walliance, tanto che il match si chiuse solo al tie break (15-11) nonostante una superiorità abbastanza netta mostrata dalla squadra di casa, certificata dai numeri. L’opposta Cocco (18 punti) e la schiacciatrice Turato (17 punti) crearono non poche difficoltà al muro trentino, ma a risolvere i problemi ci pensò una Eliskases sopra le righe, capace di attaccare con il 50% di efficacia. La squadra padovana nel frattempo è stata lasciata dall’allenatore Davide Cavinato, che ha passato il testimone a Costantino Turato ed ha sfruttato a dovere gli impegni casalinghi del girone di ritorno per mettere in cascina punti preziosi, superando C9, Torri, Team Volley 2007 e soprattutto San Vito. La prima sconfitta casalinga del girone discendente l’Olympia l’ha rimediata prima di Pasqua, quando ha dovuto arrendersi per 0-3 all’Argentario, al termine di un match equilibrato solo nella seconda frazione (terminata 24-26). Il suo compito ora è lo stesso in carico all’Ata, ovvero tenere a debita distanza il Team Volley 2007 per evitare la pericolosa coda dei playout.

In quanto agli starting seven, le incognite principali in entrambi gli schieramenti riguardano i posti-4, dato che i due allenatori alternano spesso le atlete di cui dispongono in questo ruolo chiave. Marco Mongera a Bassano ha schierato Matilde Maines in diagonale Greta Carosini, ma in ballo ci sono anche Carolina Falcucci e Maddalena Margoni, mentre Alberto Meneghetti contro l’Argentario ha provato tutte le combinazioni possibili, scegliendone una diversa per ogni frazione, con Elisa Turato, Beatrice Marcato e Cristina Sblattero. Non ci sono dubbi invece in merito alle altre cinque pedine, ovvero la regista Roberta Canola, l’opposta Camilla Cocco, le centrali Federica Quareni e Sofia Benetti e il libero Silvia Cavalera.
La partita si giocherà domani (sabato) a partire dalle ore 18 alla palestra dell’Istituto agrario Duca degli Abruzzi di Padova sarà diretta dai riminesi Ilaria Zoffoli e Ciro Tramontano.

Il cammino dell’Olympia Padova

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